Osservando la natura e la struttura del corpo umano, è evidente come la parte visibile è sempre il risultato di qualcosa invisibile che si tiene profondamente nascosto.
Ogni albero è provvisto di radici, un tronco e dei rami; sono proprio le radici che inviano nutrimento ed energia verso l’alto affinché compaiano sull’albero le foglie, i fiori e i frutti.

Le radici non si vedono ma se vengono tolte, l’albero muore.

Alla stessa maniera nel corpo umano le radici, il tronco e i rami del nostro albero (della vita) sono costituiti dal plesso solare, un centro energetico importantissimo situato dietro lo stomaco e il diaframma che, se in buona salute, è in grado di fornire vitalità ed energia a tutte cellule del nostro corpo.

Il diaframma che rappresenta il principale muscolo respiratorio e, collegato a questo, i due muscoli Ileopsoas.

Mentre per quello che riguarda l’anatomia e la funzione del muscolo diaframmatico abbiamo già ampiamente parlato nell’articolo che puoi leggere a questo link, occorre descrivere brevemente i due muscoli ileopsoas.

Ciascun muscolo ileopsoas è formato dallo psoas che origina dall’ultima vertebra toracica (T12) e dalle prime quattro vertebre lombari (L1-L2-L3-L4) e dal muscolo iliaco che origina dalla superficie anteriore della fossa iliaca e dalle spine iliache.

Dopo essersi incontrati all’interno del bacino i due muscoli si inseriscono con un tendine comune sul piccolo trocantere dell’osso femorale.

Questo complesso muscolare svolge molte funzioni tra cui:

– permette la flessione delle anche;

– provvede al mantenimento della lordosi lombare e della cifosi dorsale;

– consente i movimenti di flessione in avanti e di flessione laterale del tronco: durante la flessione del tronco si assiste a una contrazione bilaterale del muscolo; durante la flessione laterale, invece, si verifica una contrazione unilaterale;

– essendo situato dietro l’intestino contribuisce a migliorare la funzione peristaltica e digestiva.

Attraverso connessioni fasciali i due muscoli ileopsoas sono intimamente collegati con il diaframma e quindi con il plesso solare.

Entrambi i muscoli entrano in contatto con la colonna lombare quindi una loro ottimale funzionalità riveste un ruolo fondamentale nel benessere posturale; inoltre i due muscoli ileopsoas inserendosi sui femori hanno un ruolo importantissimo nella deambulazione e nella salute delle articolazioni coxo-femorali.

Ricordiamo che sia i muscoli ileopsoas sia il diaframma sono in relazione con numerosi organi interni quindi in condizione di rilassamento, saper utilizzare la respirazione diaframmatica, avrà ripercussioni positive sia sui muscoli sopra citati da un punto di vista della loro efficienza e funzionalità, sia sulle funzioni degli organi con cui questi muscoli prendono rapporto: funzione cardiaca, funzione gastrica, funzione intestinale, funzione escretoria, funzione circolatoria e linfatica.

Da un punto di vista energetico/emozionale occorre considerare come situazioni prolungate di ansia e stress associate, talvolta, alla repressione di emozioni come la rabbia, paura o la tristezza, nel lungo termine possano

“bloccare” il plesso solare e di conseguenza impedire un’ottimale funzionamento del mantice diaframmatico con conseguente utilizzo della respirazione toracica a scapito di quella diaframmatica e inoltre determinare una rigidità e tensione della catena muscolare anteriore diaframma – ileopsoas.

Nel lungo termine questa rigidità potrà comportare quadri di iperlordosi con lombalgia e lombosciatalgia, rigidità in flessione delle anche con compromissione dell’attività deambulatoria.

Occorre sempre portare consapevolezza al nostro stato interiore perché di riflesso condiziona il modo in cui ci poniamo con noi stessi e con gli altri.

Inserire all’interno della nostra quotidianità esercizi di respirazione diaframmatica e stretching dei muscoli ileopsoas apporterà sicuramente notevole beneficio da un punto di vista energetico, emozionale e posturale.

Puoi imparare ad effettuare la respirazione diaframmatica nel nostro videocorso!!