Crea la tua routine di meditazione mindfulness

Prima di darti dei suggerimenti pratici per creare la tua routine di meditazione mindfulness, approfondiamo le caratteristiche di questa pratica.

Mindfulness è un termine inglese che si riferisce alla “consapevolezza che sorge dal prestare attenzione, intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante”. (Jon Kabat-Zinn)

Questa qualità di consapevolezza o presenza mentale favorisce la possibilità di affrontare in modo nuovo ed equilibrato sia le situazioni della vita di tutti i giorni sia quelle più stressanti o intense che derivano da eventi improvvisi o indesiderati. (leggi il nostro approfondimento su mindfulness e stress)

La pratica della mindfulness si avvale di diversi esercizi di osservazione del corpo e della mente, ma tra tutti la meditazione riveste un ruolo chiave.

Cos’è la meditazione mindfulness?

Ci sono alcuni miti da sfatare attorno alla meditazione.

Dire che lo scopo della meditazione è il rilassamento è un messaggio sbagliato: il rilassamento può esserci, ma potremmo definirlo un utile effetto collaterale.
Un’altra credenza è che la meditazione sia solo per monaci o mistici dedicati, ma la meditazione è per tutti, bambini, anziani, manager, casalinghe, sportivi e chiunque in qualsiasi parte del mondo.
Un altro mito è che la meditazione sia la mente sgombera da qualsiasi pensiero: in realtà non si tratta di avere la mente vuota, ma di restare in uno “spazio” silenzioso che ci consente di osservare semplicemente ciò che accade nella nostra mente, di riconoscere i pensieri per quello che sono e non farci prendere da essi.

Lo “scopo” della meditazione consapevole è quindi allenare la capacità di osservare l’esperienza sia del corpo che della mente, e ci consente innanzitutto di essere consapevoli della mente che chiacchiera; con la pratica, la mente chiacchierona diventa più calma e ci permette di osservare e sperimentare consapevolmente i nostri pensieri e le nostre emozioni quotidiane più chiaramente, senza attribuire giudizio. Se vuoi saperne di più sulla mente chiacchierona e la mente saggia leggi il nostro articolo.

È importante rendere questa pratica quotidiana e continuativa

Non è sempre facile! “oggi non ho tempo”, “devo fare questa cosa con urgenza”, “oggi non riesco a controllare la mente”: ti è mai capitato di avere questi pensieri prima o durante una pratica di meditazione?
Beh non sono altro che sabotaggi della mente per impedirci di meditare!

Ovviamente creare il giusto spazio e creare una routine ti aiuterà a mantenere la costanza.
Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Trova una posizione comoda: per meditare non serve saper fare la posizione del loto. È possibile sedere a terra con le ginocchia incrociate magari con un cuscino che rialza un pò il bacino, oppure con le ginocchia piegate e il sedere appoggiato sui talloni, o semplicemente seduto su una sedia. Spalle e mani sono rilassate, la schiena è dritta ma senza tensioni. Insomma niente regole su come stare seduti: la posizione deve essere comoda per poterla mantenere a lungo.
  • Esercitati con la respirazione diaframmatica, ti aiuterà a fare dei respiri profondi quando inizi la meditazione e a rilassare l’addome.
  • Crea uno “spazio sacro”: se ti è possibile crea nella casa un angolino per la meditazione
  • Scegli un momento della giornata in cui avrai il tempo necessario. Ti consiglio mattino, tardo pomeriggio o prima serata. Evita invece appena prima di andare a letto poiché potresti avere la tendenza ad addormentarti.
  • Cerca di impostare un orario e un luogo regolari, ma all’inizio può essere utile sperimentare diverse possibilità per avere un’idea migliore di ciò che funzionerà per te.
  • Trova un posto tranquillo dove non sarai disturbato. Riserva il tuo momento: se ci sono altri membri della famiglia in casa, fagli sapere che vorresti non essere disturbato.
  • Unisci questo momento ad altre abitudini o routine quotidiane, anche semplici come fare una doccia o lavarti i denti, ti aiuterà a consolidare l’abitudine.

Tieni presente che meditare all’inizio potrà sembrarti complicato anche perché alla mente non piace “stare zitta”, quindi cercherà di intrufolarsi prepotentemente durante la meditazione.
Datti un po’ di tempo e piano piano il silenzio interiore avrà la meglio e quelli che potevano sembrare elementi disturbanti (dialogo interno, pensieri, giudizi) , attraverso la meditazione assumeranno solo la consistenza di “nuvole” che osservi dal “cielo” della consapevolezza!